lunedì 21 novembre 2011

Ormai sono diventati miei amici

Ritorno con una rapida (e paracula) carrellata di alcuni dei personaggi sui quali sto lavorando in questi giorni. Sono piuttosto pretenziosi ed esigono le mie attenzioni, quindi non ho molto altro tempo per pensare a me stessa e, di conseguenza, alle mie vignette (con visibili effetti collaterali quali: colorito spento; occhiaie; gambe pesanti; culo flaccido che sta prendendo la sagoma della sedia; orari sfasati; etc etc).
Comunque.

Progetto uno (se Dio vuole, in dirittura d'arrivo):





Progetto due (appena cominciato...ciao amici occhialuti, vi vedrò fino a Giugno 2012, spero siate simpatici):



Progetto tre (appena abbozzato ma già nel cuore...mi piacerebbe occuparmene a tempo pieno, perchè questa gnappetta svolazzante mi sta  simpatica, ma chissà, vedremo...per ora metto qui due suoi studi):





[tutti realizzati direttamente a photoshop: ci sto prendendo la mano e devo dire che è assai più veloce...meno male che il corso di nudo del martedì -risultati qui e qui- mi ricorda com'è il contatto della mano sulla carta!]
  



martedì 8 novembre 2011

Femmina






Un corpo relegato alle due dimensioni -una femminilità appena abbozzata, data solo dalle caratteristiche anatomiche-. Ci lavoro su, perchè acquisti volume -e consapevolezza-.

[pastello a olio su cartoncino]

domenica 6 novembre 2011

La Rivoluzione

Ancora una volta (beh, sarebbe la seconda) ho collaborato con Difuori per l'uscita della loro settima edizione. Questa volta il tema era "Fumetti per la Rivoluzione": ecco il mio contributo...


(è andata così: da brava kakka mi sono ridotta all'ultimo momento per fare questo fumetto. Me ne stavo lì a spostare mobili e fare il cambio di stagione dell'armadio -avevo vestiti sparsi ovunque, dovevo scavalcare scatoloni di roba per attraversare casa, e la situazione stava diventando un po' invivibile- e pensavo tutta stizzita che non avevo un becco di tempo per fare la rivoluzione -intendendo il fumetto-. E invece, e invece mi sono accorta che era così per davvero. Non si ha tempo di fare la Rivoluzione, quella vera, perchè siamo presi da tutte le stupide faccenduole e faccenducole che ci tengono inchiodati nella solita routine. Ci manca un pensiero di ampio respiro, ci manca la speranza di poterci emancipare, siamo intrappolati tra i doveri e le responsabilità -quali?- e non riusciamo più a immaginarci un nuovo ordine delle cose - un ordine che potrebbe essere migliore. Beh, non lo sapremo mai...abbiamo altro da fare)

[tutto Photoshop]


giovedì 3 novembre 2011

LUCCA - IL DOPO

Fioccheranno post sull'argomento, ma dato che ho scassato le balle qui e là per questa edizione del LuccaComics, mi sento in dovere di tirare le somme - perchè (mi autocito) "non è dopo Capodanno che si fanno i bilanci: è dopo LuccaComics" (e qui ci starebbe uno stacchetto tipo Horatio Caine -sì, cliccateci sopra-).

Amenità a parte, il banchetto di Katlang è andato benone. 

(no, non era questo il banchetto...questo era il brindisi al Cofanetto Rosso!)

La novità del collettivo per Lucca 2011, il panino alla merda "Shit", ha riscosso consensi e generato curiosità:

(foto di Alessandra)

Poteva essere altrimenti, con un packaging così allusivo?? All'interno, ovviamente, era contenuto un bel fumettone di 120 pagine, disegnato da ben dieci autori.

A gonfie vele sono andati anche i Rullini della Claudia, storie che si svolgono su un finto negativo e che danno l'idea di aver trovato un rullino appartenente a uno sconosciuto (chi era? Quale storia raccontano le sue foto?), capaci di indurre più persone sull'orlo della follia ("maccom'è possibileeee?! Cioèèè avete disegnato sul negativooo?! Avete scattato le foto e poi unito i negativiii?! Ma se li sviluppo?! Ma se ci lascio le ditate sopra?!" "ehm...veramente è la scansione di un negativo vero, e le immagini sono state disegnate sopra con photoshop...il tutto è stato stampato su acetato..." "...Nooooo cioè....èggeniale!"):


I primi trenta fortunati hanno potuto acquistare il rullino in tutto il suo splendore, ossia con scatolina ed etichette...poi il prodotto è andato talmente a ruba che la povera Nuke è stata costretta a ristampare e vendere il nastro senza scatolina.



Per quanto riguarda il mio Cose stupide che succedono a persone stupide, posso dire di essere abbastanza soddisfatta. 

 (eccolo lì, sulla destra)

Ringrazio quelle 64 anime pietose che me l'hanno acquistato (e che probabilmente adesso si staranno dicendo che potevano risparmiarsi quei 3 euro per comprare, piuttosto, una di quelle zuppe istantanee che vendevano al Japan Palace), ringrazio le sorelle che hanno smosso tutti i culipesi e si sono gettate nella calca di Lucca per venire a trovarmi


(qui sulla torre Guinigi e sotto alla SelfArea)


e ringrazio anche tutti gli amici che si sono fatti vivi allo stand (chi per perculare, chi per prendere un po' di distanza dalla calca, chi per scattare foto approfittando del fatto che stavo ferma a fare dediche -t'avevo avvisato, ti si romperà la macchina fotografica!).

E insomma, dato che non so come concludere, ci piazzerò un bel YEAH.

 (una mia dedica, con tanto ammooore!)