lunedì 26 agosto 2013

Giappone, dal mio taccuino - le terme al Ryokan

***Riassunto perché magari uno capita qui per caso e si chiede cosa sia sta roba*** 
A Maggio sono stata a Tokyo e durante le due settimane di permanenza ho tenuto un diario di viaggio illustrato, disegnando e scrivendo tutto ciò che secondo me meritava di essere fermato su carta. Sto pubblicando su questo blog le pagine del mio taccuino, un Moleskine da 240 pagine, seguendo la successione dei disegni dell'originale.
(Mi piacerebbe stamparlo, anche come autoproduzione, ma devo fare un attimo di conti col porcellino salvadanaio.)
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Ecco il capitoletto sulla nostra piccola gita al Ryokan.
Avevo fatto anche una paginetta sulle belle carpe variopinte che nuotavano per i corsi d'acqua artificiali intorno alla struttura, ma era poco descrittiva quindi ho ritenuto opportuno non metterla. Comunque c'erano e le abbiamo pure nutrite e accarezzate (sì, le carpe).
Condividere una stanza con altre quattro persone e dormire sui futon fa tanto campeggio alle medie col saccoapelo, è stato bello.
E no, spiacente, non abbiamo avvistato babbuini a mollo nell'acqua termale. Purtroppo.

sabato 10 agosto 2013

Giappone, dal mio taccuino - Santuario Meiji

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(dal Santuario Meiji in poi si è scatenata una vera e propria caccia al timbro: abbiamo scoperto, infatti, che non solo nei templi sono disponibili i timbri, ma anche nelle stazioni della metro, nei musei e negli info point turistici).

So che la pagina sulle cose che si possono fare nei templi può sembrare un po' blasfema e poco rispettosa della religione shintoista. Da quello che ho capito, però, per i giapponesi la "religione" non ha l'aura di sacralità che può avere il cattolicesimo da noi: per la maggior parte di essi si tratta più di una serie di rituali quotidiani legati alla tradizione e talvolta alla scaramanzia. Sono quel genere di gestualità e piccoli riti che si fanno per background culturale (come potrebbe essere da noi il gettare la monetina nella fontana ed esprimere un desiderio), perché "male non fa". I templi sono pieni, infatti, di piccoli portafortuna (alcuni hanno anche le sembianze di Hello Kitty!) e preghiere da portare sempre con sé, da acquistarsi mediante versamento di una piccola offerta.
Il fatto che la religione shintoista non abbia la stessa greve solennità rituale della religione cattolica (la chiamo in causa perché è quella alla quale siamo abituati) non vuol dire che meriti meno rispetto: nelle aree sacre dei templi va tenuto un comportamento consono e una buona disposizione d'animo (poca confusione, poca caciara con le foto, movimenti composti) e prima di accedervi bisogna seguire le regole per la purificazione.

lunedì 5 agosto 2013

Giappone, dal mio taccuino - Pic-nic domenicale a Yoyogi

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Sarebbe stato bello fare un pic-nic con lenzuolo ben disteso, un vanstukkevole cestino pieno di prelibatezze servite su graziose stoviglie in coordinato e vestiti da passeggiata pomeridiana nel parco...ma siamo stati bene anche così, arrabattoni e ciabattoni very regaz style. 
Grazie Tokyo.


giovedì 1 agosto 2013

Giappone, dal mio taccuino - Santuario Hanazono e kimono

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Le pagine del mio taccuino continuano con la giornata di domenica, la quale si apre con qualche nozione sull'abito tradizionale giapponese. Ecco quindi la mia piccola dissertazione sul vastissimo, variopinto mondo dei kimono...!