giovedì 3 novembre 2011

LUCCA - IL DOPO

Fioccheranno post sull'argomento, ma dato che ho scassato le balle qui e là per questa edizione del LuccaComics, mi sento in dovere di tirare le somme - perchè (mi autocito) "non è dopo Capodanno che si fanno i bilanci: è dopo LuccaComics" (e qui ci starebbe uno stacchetto tipo Horatio Caine -sì, cliccateci sopra-).

Amenità a parte, il banchetto di Katlang è andato benone. 

(no, non era questo il banchetto...questo era il brindisi al Cofanetto Rosso!)

La novità del collettivo per Lucca 2011, il panino alla merda "Shit", ha riscosso consensi e generato curiosità:

(foto di Alessandra)

Poteva essere altrimenti, con un packaging così allusivo?? All'interno, ovviamente, era contenuto un bel fumettone di 120 pagine, disegnato da ben dieci autori.

A gonfie vele sono andati anche i Rullini della Claudia, storie che si svolgono su un finto negativo e che danno l'idea di aver trovato un rullino appartenente a uno sconosciuto (chi era? Quale storia raccontano le sue foto?), capaci di indurre più persone sull'orlo della follia ("maccom'è possibileeee?! Cioèèè avete disegnato sul negativooo?! Avete scattato le foto e poi unito i negativiii?! Ma se li sviluppo?! Ma se ci lascio le ditate sopra?!" "ehm...veramente è la scansione di un negativo vero, e le immagini sono state disegnate sopra con photoshop...il tutto è stato stampato su acetato..." "...Nooooo cioè....èggeniale!"):


I primi trenta fortunati hanno potuto acquistare il rullino in tutto il suo splendore, ossia con scatolina ed etichette...poi il prodotto è andato talmente a ruba che la povera Nuke è stata costretta a ristampare e vendere il nastro senza scatolina.



Per quanto riguarda il mio Cose stupide che succedono a persone stupide, posso dire di essere abbastanza soddisfatta. 

 (eccolo lì, sulla destra)

Ringrazio quelle 64 anime pietose che me l'hanno acquistato (e che probabilmente adesso si staranno dicendo che potevano risparmiarsi quei 3 euro per comprare, piuttosto, una di quelle zuppe istantanee che vendevano al Japan Palace), ringrazio le sorelle che hanno smosso tutti i culipesi e si sono gettate nella calca di Lucca per venire a trovarmi


(qui sulla torre Guinigi e sotto alla SelfArea)


e ringrazio anche tutti gli amici che si sono fatti vivi allo stand (chi per perculare, chi per prendere un po' di distanza dalla calca, chi per scattare foto approfittando del fatto che stavo ferma a fare dediche -t'avevo avvisato, ti si romperà la macchina fotografica!).

E insomma, dato che non so come concludere, ci piazzerò un bel YEAH.

 (una mia dedica, con tanto ammooore!)

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