sabato 1 settembre 2012

Del perché in Toscana sto avendo vita difficile


E niente, qui tra un po' ci si lavano pure con l'aglio. 
Io sopravvivo a insalate e guardo con sospetto ogni sughino o salsina che mi passa sotto al naso. Ben poche passano il controllo.

(Mia mamma ancora insiste a sottopormi piatti contenenti vaghe tracce di aglio e stupirsi ogni volta che la sgamo. TSK.)

Ah mi hanno detto che il limone cancella l'aglio ma io non ci credo; prima di consigliarlo come valido antidoto devo fare ancora molti test.

Un mondo senza aglio è un mondo migliore, credetemi.

[pilot g-tech su sketchbook e photoshop]

***

Garlic is my kryptonite. It's like poison to me.
The most part of Tuscany recipes (except for desserts and boiled fish, I think) use A LOT of garlic; this summer I improved my sense of smell by selecting carefully my lunches...
yeah, I'm garlic-free!
(My boyfriend wants to bring me in the woods to smell out truffles...)


11 commenti:

  1. sì, é vero, l'aglio é il MALE!!!! Anch'io lo ODIO!!!
    e quelli che ti dicono "ma se non ci metti l'aglio non sa di nulla?"
    GRRRR li ucciderei nell'aglio

    uniamoci in una crociata per una cucina aglio-free!!! =)

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  2. Grazie, uniamoci in un'armata propagandistica...vegani? vegetariani? No, anti-agliani!!
    Eccheccazzo, la gente che sgranocchia aglio come fosse un ferrero rocher è una molestia all'umanità!

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  3. Come sempre un racconto avvincente e meraviglioso!!

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  4. Forte il racconto :D però in alcuni piatti l'aglio è indispensabile U__U oh :P

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  5. Devo essere sincera: a me l'aglio piace(va) molto.

    Ma da quando, a Castagneto Carducci, ho mangiato una bruschetta romana con tanto aglio da uccidere una squadra di vampiri ho qualche problema di... ehm ehm... sensibilizzazione!

    Andò così: il cameriere entrò in sala per portarci il vassoio con le bruschette e tutti i presenti in pizzeria si girarono all'unisono, come schiaffeggiati dall'odore di aglio. Mangiammo, non so con quale coraggio, e neanche la sequenza birra-pizza-dolce-caffè-limoncello e chewing gum sulla strada del rientro ci bastarono a rinfrescarci la bocca. Spazzolino, dentifricio e collutorio ci riuscirono?

    All'epoca vivevo ancora con mamma, e lei lavorava in un ristorante che chiudeva tardissimo, quindi quando lei arrivò a casa io dormivo già. Lei venne in camera mia, dove io dormivo con la porta chiusa, per controllare che non ci fosse un cadavere in decomposizione. E il giorno dopo non potevo parlare con nessuno, e pure latte e biscotti avevano il sapore dell'aglio. Da lì, diciamo che quando vado al ristorante sono un po' sospettosa nei confronti dei piatti che contengono aglio... non vorrei fare il bis con questa magnifica esperienza! >.<

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  6. Benvenuta Musa, grazie per aver condiviso con noi la tua esperienza con l'aglio ("ciaaaaao Musa...")
    Non sentirti in colpa per averlo rinnegato, l'aglio è una piaga sociale e va eliminata!
    E non è vero che è indispensabile....sigh sigh non aggiunge niente ai piatti, solo un tanfo micidiale!

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  7. Ahaha! E io invece ti dico che in casa mia si cucina solo con aglio perché la cipolla è indigesta a mio marito.... però ne uso poco. Inoltre per me la bruschetta è sacrosanta. :D Come dire: ognuno ha i suoi gusti e io sono molto toscana. ;)

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  8. A me l'aglio piace da matti...mi limito perchè lavorando in negozio non voglio uccidere i clienti,ma fosse per me....

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  9. Le vignette sono SUPER!!!! Complimenti!! Mi sono divertita tantissimo leggendole e il disegno della "morte" con la testa d'aglio appesa alla falce è una "chicca".
    Che dire... io non sarei una seguace del movimento anti-aglio, ma diventerò sicuramente una lettrice di "Carta e Grafite"!!

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  10. Beh vabè vi vorrò bene lo stesso, almeno finché si resta per via virtuale (ché tanto gli odori non si sentono HA!)!!
    Grazie Isanna, e benvenuta!

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