Il capodanno mi ha portata in Umbria e, ovviamente, l'ho perlustrata portandomi sempre in borsa il taccuino.
Ecco quello che ho visto, in ordine cronologico:
Assisi, Porta Nuova |
Assisi, rosone centrale della Basilica di Santa Chiara |
(sbilencaggine e primi sintomi d'autismo)
Edifici in Piazza san Rufino |
Arco di pietra con vasi di fiori situato presso il ristorante dove abbiamo pranzato |
Basilica papale di San Francesco |
La Playstation |
Perugia, veduta dal Belvedere |
Perugia, nei pressi del Rione di Porta S. Susanna |
Playstation parte 2 |
Ormai un viaggio senza taccuino è un viaggio perso. E' attraverso il taccuino che guardo le cose e le fisso: sono una persona così distratta che, senza, dimenticherei tutto al primo batter di ciglia...
Avevo -prima di svariate formattazioni e perdite di hard disk- cartelle e cartelle di foto, sul pc, scattate e salvate che poi, una volta arrivata a casa, non mi dicevano più nulla.
Oggi prendo i viaggi con più calma e li sento meglio addosso.
PS: Buon 2013 a tutti!
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Sketches from my last trip in Umbria: enjoy, and have a very happy new year!!!
hai veramente una bellissima mano, molto sensibile! complimenti:)
RispondiEliminaBrava ! veramente...mi fai venir voglia di dipingere :)
RispondiEliminaL'Umbria è una regione bellissima e particolare, sei riuscita a rappresentarla meravigliosamente *-*
RispondiEliminaGrazie a tutti!
RispondiEliminaHo visto che è molto bella...davvero, sono rimasta colpita dalle gradazioni di colore delle colline! Bisognerebbe realizzare acquerelli su acquerelli per coglierle appieno...!
Buon anno anche a te!
RispondiEliminaSei sempre bravissima, ogni post una conferma.
Maurizia
Ti posso dire che ti invidio? Sono al primo anno di architettura e uno dei lavori che ci sono stati assegnati per l'esame di disegno del primo semestre è proprio il disegno a mano libera della facciata di una chiesa. Io non ci riesco. Mi viene tutto storto e allora mollo subito perché il professore è mooolto pignolo e non voglio sentirmi dire con dei giri di parole che il mio lavoro fa schifo. Ti invidio tantissimo (e la mia invidia è sempre in positivo (:).
RispondiEliminaComunque una delle prime cose che ci hanno consigliato è di portare sempre con noi un taccuino per schizzare qualcosa in qualsiasi momento, raccontare un viaggi attraverso i disegni, esattamente come hai fatto tu. Solo che a te viene bene, io mi devo ancora esercitare tantissimo. Rimane comunque una figata ed ecco perché mi propongo di migliorare (:
Complimenti (:
Grazie Maurizia, buon anno anche a te!
RispondiEliminaCiulia, viene storto per forza...a mano libera è difficilissimo farlo dritto! Non so se noti tutti i punti nei quali la penna è andata per conto suo...stare in piedi e disegnare, un occhio a ciò che si disegna e uno allo sketchbook, col sole, magari vento, folla, borsa appesa...è difficile :) Però il barbatrucco sta veramente nell'insistere. Tu vedessi all'inizio che cosa combinavo io...poi ho imparato a fregarmene, addirittura ora disegno direttamente a penna e se sbaglio...pazienza!
Se ripassi di qui, ti lascio il link di uno dei migliori urban sketchers: http://www.lesillustrationsdelapin.com/
Lui delle storture ne ha fatto uno stile...!!
bravissima! che invidia!
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