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giovedì 10 ottobre 2013

Giappone, dal mio taccuino - Il Matsuri del tempio di Asakusa

Per vedere le pagine precedenti del mio diario di viaggio, cliccare sull'etichetta "Giappone" nella colonna di destra.







Credo sia stato l'evento più bello di tutto il viaggio, non smettevo più di vedere cose da ritrarre. Ho riempito pagine e pagine di taccuino, facendo il pieno di sapori, colori, musiche e rumori. Un meraviglioso bagno di folla.

Nell'attesa del volume stampato (che sto sempre impaginando e nel frattempo si è fermato a pag. 117), si possono vedere i disegni originali esposti alla mostra "Matite in viaggio" di Mestre:

Clic qui per accedere al sito, con programma e lista di artisti in esposizione!
L'inaugurazione è Venerdì 11 alle ore 18:00, presso il Centro Candiani di Mestre (VE).
Ecco una foto in super anteprima della teca con i miei lavori, scattata da Andrea Longhi (QUI il suo profilo instagram):


Ci vediamo là, per chi vorrà passare!


lunedì 26 agosto 2013

Giappone, dal mio taccuino - le terme al Ryokan

***Riassunto perché magari uno capita qui per caso e si chiede cosa sia sta roba*** 
A Maggio sono stata a Tokyo e durante le due settimane di permanenza ho tenuto un diario di viaggio illustrato, disegnando e scrivendo tutto ciò che secondo me meritava di essere fermato su carta. Sto pubblicando su questo blog le pagine del mio taccuino, un Moleskine da 240 pagine, seguendo la successione dei disegni dell'originale.
(Mi piacerebbe stamparlo, anche come autoproduzione, ma devo fare un attimo di conti col porcellino salvadanaio.)
Per vedere le pagine precedenti, cliccare sull'etichetta "Giappone" (vedi colonna di destra).








Ecco il capitoletto sulla nostra piccola gita al Ryokan.
Avevo fatto anche una paginetta sulle belle carpe variopinte che nuotavano per i corsi d'acqua artificiali intorno alla struttura, ma era poco descrittiva quindi ho ritenuto opportuno non metterla. Comunque c'erano e le abbiamo pure nutrite e accarezzate (sì, le carpe).
Condividere una stanza con altre quattro persone e dormire sui futon fa tanto campeggio alle medie col saccoapelo, è stato bello.
E no, spiacente, non abbiamo avvistato babbuini a mollo nell'acqua termale. Purtroppo.

sabato 10 agosto 2013

Giappone, dal mio taccuino - Santuario Meiji

Per vedere le pagine precedenti, cliccare sull'etichetta "Giappone" (vedi colonna di destra).











(dal Santuario Meiji in poi si è scatenata una vera e propria caccia al timbro: abbiamo scoperto, infatti, che non solo nei templi sono disponibili i timbri, ma anche nelle stazioni della metro, nei musei e negli info point turistici).

So che la pagina sulle cose che si possono fare nei templi può sembrare un po' blasfema e poco rispettosa della religione shintoista. Da quello che ho capito, però, per i giapponesi la "religione" non ha l'aura di sacralità che può avere il cattolicesimo da noi: per la maggior parte di essi si tratta più di una serie di rituali quotidiani legati alla tradizione e talvolta alla scaramanzia. Sono quel genere di gestualità e piccoli riti che si fanno per background culturale (come potrebbe essere da noi il gettare la monetina nella fontana ed esprimere un desiderio), perché "male non fa". I templi sono pieni, infatti, di piccoli portafortuna (alcuni hanno anche le sembianze di Hello Kitty!) e preghiere da portare sempre con sé, da acquistarsi mediante versamento di una piccola offerta.
Il fatto che la religione shintoista non abbia la stessa greve solennità rituale della religione cattolica (la chiamo in causa perché è quella alla quale siamo abituati) non vuol dire che meriti meno rispetto: nelle aree sacre dei templi va tenuto un comportamento consono e una buona disposizione d'animo (poca confusione, poca caciara con le foto, movimenti composti) e prima di accedervi bisogna seguire le regole per la purificazione.

lunedì 5 agosto 2013

Giappone, dal mio taccuino - Pic-nic domenicale a Yoyogi

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Sarebbe stato bello fare un pic-nic con lenzuolo ben disteso, un vanstukkevole cestino pieno di prelibatezze servite su graziose stoviglie in coordinato e vestiti da passeggiata pomeridiana nel parco...ma siamo stati bene anche così, arrabattoni e ciabattoni very regaz style. 
Grazie Tokyo.


giovedì 1 agosto 2013

Giappone, dal mio taccuino - Santuario Hanazono e kimono

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Le pagine del mio taccuino continuano con la giornata di domenica, la quale si apre con qualche nozione sull'abito tradizionale giapponese. Ecco quindi la mia piccola dissertazione sul vastissimo, variopinto mondo dei kimono...!

martedì 30 luglio 2013

Giappone, dal mio taccuino - gli Okonomiyaki

Per vedere le pagine precedenti, cliccare sull'etichetta "Giappone" (vedi colonna di destra).



L' okonomiyaki è uno di quei cibi che mangerei sempre-sempre.
Ha una squisita quanto semplice (dico squisita perché io amo i cavolacei) base di foglie di cavolo sminuzzate, tenute insieme da una pastella e condita con altri ingredienti: "okonomiyaki" vuol dire "quello che vuoi alla piastra", e di fatto si può condire la base con quello che si preferisce.

lunedì 22 luglio 2013

Giappone, dal mio taccuino

Ho deciso di pubblicare sul blog alcuni estratti del taccuino di viaggio che ho tenuto a Tokyo durante il mio soggiorno di due settimane.
Avevo già postato qualche preview "in diretta" (QUI e QUI); foto delle pagine scattate con l'ipad nel buio della camera d'albergo, con Blogger che non collaborava per nulla e la connessione un po' precaria. Adesso, con la potenza dei mezzi che ho a disposizione (scanner, tavola grafica, pc e una wireless della madonna), proseguo nel mostrare i miei appunti di viaggio.

Tanto per essere franca fino in fondo, faccio presente che ho modificato leggermente le immagini con photoshop (bilanciamento colori) e ho dato loro un minimo d'impaginazione, aggiungendo digitalmente le didascalie (come vedete a sinistra nell'immagine immediatamente sottostante): nell'originale le didascalie delle pagine pari sono appuntate con matita azzurra leggerissima, perché la penna utilizzata su pagine così sottili e trasparenti avrebbe rovinato tutti i disegni fatti sull'altra facciata.








mercoledì 9 gennaio 2013

Scoperte tricologiche



***EDIT, che l'ho visto dopo: comunque questo era il centesimo post <3 
E sul centesimo post mi organizzo per far uscire un Cosestupide parte 2.
Love***



Pilot g-tech su sketchbook Daler Rowney

Uno dei miei sogni più sfrenati è quello di saper fare mille chignon diversi.
(Un altro, invece, è mangiare una torta al lemon curd con sopra quella bella meringa appena dorata al forno...arf).

Ci stiamo lavorando.
Intanto vado a passare l'aspirapolvere, valà.

***
Here is a list about the problems you can meet when you decide to keep long hairs (after having spent the whole childhood and adolescence with short haircuts...)
So, when it's windy: hairs right inside your mouth; horrible tangles at the end of the day -overall in winter because of scarves; fierce dust balls on the room's floor; danger on the bicycle (you know, when you have to turn back and look if someone's coming). 
I DO NOT want to cut them, of course, so my solution is: tying them. That's how I learned to do cute chignons!


mercoledì 21 novembre 2012

Discoveri ciannel: Il Disegnatore Sotto Consegna (più altre cose)

(Pilot g tech su sketchbook Daler Rowney e colorazione digitale)


Qualche giorno fa ho finito, finalmente, le illustrazioni per lo SporaBook (c'è l'apposito hashtag su Twitter per seguirne l'evoluzione, se no aggiornare periodicamente il blog della Spora), che è stato il motivo principale della mia latitanza. Vorrei far vedere a tutti tuttissimi le illustrazioni ma non si può.
Mi piacerebbe però, perché al momento ne sono soddisfatta (per quando uscirà il libro sarò invece in paranoia "guarda qui, ho sbagliato" "ma questa gamba fa schifo" "oddio ma che razza di disegni ho fatto, me ne ero scordata" etc).

Intanto butto lì un paio di anteprimine INE INE:

Dal mio Instagram


Foto presa dal Twitter della Spora

Comunque adesso sono liberissima e felicissima e ho già una mega lista di cose da fare.
Innanzitutto ringrazio chi è passato a LuccaComics a salutarmi e/o acquistare la mia ultima autoproduzione uscita sotto l'etichetta di Katlang!, ossia la raccolta di sketch sotto forma di cartoline "Souvenir dalla Versilia" (che presto verrà inserito nel mio shop Etsy, il quale ultimamente versa in un pietoso stato di abbandono):

Dal mio Instagram


"Cosestupide che succedono a persone stupide" è andato esaurito, ma ho recuperato qualche copia qua e là per portarla alla presentazione di Katlang! presso la libreria Fahrenheit 451 di Viareggio: ore 18, sabato 24, non mancate! (qui il link dell'evento su facebook):

"Nello spazio della libreria fahrenheit 451, inauguriamo la seconda di una serie di mostre ed esposizioni artistiche.Giovani fotografici, pittori, fumettisti e scultori esporranno le loro opere all'interno del progetto FAHRE [atelier]. 
La mostra in programma per questo secondo appuntamento, sarà a cura del collettivo indipendente KATLANG - FUMETTI FATTI IN CASA [DARIO GRILLOTTI - SARA MENETTI] che esporranno le loro ultime creazioni. per chi fosse interessato sarà anche possibile acquistare le opere.
Vi aspettiamo per l'aperitivo di inaugurazione SABATO 24 NOVEMBRE a partire dalle 18.00."


Locandina di Dario Grillotti per l'evento "Fahre-Atelier: I fumetti di Katlang" 


Bene, detto tutto, adieu.

****

Sorry, I have to make a summary:

1st pic: that's the last comic strip I've drawn. It's about the completely different biorythm of a cartoonist  (me, specifically) who's next to a deadline for an important work. This includes: isolation from social life, malnutrition, indifference to the rest of the world...until the work's end, at least.

2nd and 3rd pics: fragments of the huge work I was doing. Unfortunately I can't show more than this until the book's release (January-February 2013)...

4th pic: my last self-published work! I spoke about it on the last post. It's a collection of 8 detachable postcards with the prints from my summer 2012's sketchbook. You can have a virtual preview by flipping the pages from the Issuu document below.

5th pic: the leaflet about Katlang's (the self-publishings label I cooperate with) presentation at Libreria Fahrenheit 451, Viareggio (LU). On saturday, the 24th of November, 6:00 pm. 

That's all, folks!


lunedì 8 ottobre 2012

Ma come mi vesto?





Cioè tipo ci sono quelle che pure con i pantaloni pulciosi e il golfino infeltrito riescono ad essere assolutamente adorabili. Io no. Io risulto smunta e malaticcia.
Mi va fatta bene che i disegnatori sono abituati all'imbruttimento da scadenza imminente.

Magari comprerò la sottoveste, un domani che non dovrò stare in casa tutto il giorno attaccata al pc a disegnare: quel giorno, Carla, mi sentirò sexy dentro e ti ringrazierò.

Carla, giuro che però per uscire provo a farmi carina eh.


[pilot g tech 04 su sketchbook e photoshop]

****

I know I should always be pretty, both when I go out and when I stay at home. 
In the matter of this, I read Carla's words: she says STOP to oversized trousers and sad pajamas! What to wear at home? Every woman should have three petticoats in her wardrobe, so she suggests us to wear them as a sexy homewear with a long cardigan and a pair of cute flats. 
Well, she's right.
Well, I tried to.
BUT.
I'm on the deadline for a book's illustrations. I'm ugly and I know that.
Carla and her petticoats can wait, I keep my sad, large, warm and extremely comfortable pajamas.

Thanks Carla, maybe next time!

venerdì 7 settembre 2012

Forte dei Marmi


Posto controverso, Forte dei Marmi. Io dico solo quello che vedo d'estate, perché per il resto non ne so nulla. 
Vedo quello che diventa quando parmigiani, milanesi e altri individui considerati come l'italia "bene" scendono a frotte per godersi un po' di tranquilla aria di mare, tutti stipati in un paesucolo minuscolo con i pavimenti del centro lastricati di marmo e una bellissima pineta alle spalle.
Io poi faccio come loro, quando finisce l'estate me ne torno a svernare nella mia ciabattonissima Bologna (anche se io sto vanstukkevolmente nella Bologna alta tsk - in affitto in una casa tipo scantinato of course!).

E questo disegno migra anche lui, assieme a tanti altri raccolti in uno sketchbook che parla della Versilia vista dagli occhi di una cittadina; se ne va al centro Candiani di Mestre per la mostra Matite in Viaggio 2012.

Poi magari ne riparlo che ora c'ho fretta e devo prendere un treno eh.

[pilot g-tech su sketchbook Daler Rowney]

***

Forte dei Marmi...as seen by me. 
(I'm late, sorry if I'm laconic!)





lunedì 14 maggio 2012

Le Parigine


Una lamentela doverosa. 

(Sono stata a Parigi a febbraio -si poteva capire da qui-: ho molti sketch e molte vignettine da postare...lasciatemi cominciare con questa, giusto per riprendere un po' il mood della sfigata, che comunque mi calza a pennello).
(Sì insomma non è che nasco tonda e muoio quadrata).

All'inizio avevo scritto "decalogo", ma mi sono fermata a 7 un po' perchè la pagina sotto era già occupata, e un po' perchè sì, insomma, bastano questi 7 motivi per odiare le parigine, no?!

***

Sorry for the italian language in this little comic page... It's about the charming Parisiennes, and how I felt when, during my one-week stay in Paris, I started noticing the differences between me and them) (yes it has been a kamikaze idea).


lunedì 16 aprile 2012

Felicità è razzolare nel pollaio

Poi ogni tanto arrivano degli umani. Ci guardano. Meno male che Il Gallo tiene tutto sotto controllo. Noi andiamo a razzolare un po' più in là, coot coot. Hanno cibo almeno? No, niente secchio col granturco. Inutili umani. 
...
Che fanno?
Si avvicinano. Coot.
Coot! Ci lanciano qualcosa! 
Corriamo! E' un verme!
Oh no, L'Altra Gallina se l'è mangiato con una sola beccata!
coot.
Ancora? Altri vermi?
...No?
coot.
Inutili umani.



[sono rimasta nel pollaio a osservare e disegnare le galline finchè non ha cominciato a piovere. Era da tanto che non stanavo i lombrichi dal fango! Belle le galline, starei a guardarle per ore]

[ah rapido su sketchbook, montaggio e livelli di colori a photoshop]


mercoledì 20 luglio 2011

Le avventure del caprifoglio


Preferisco di gran lunga i fiori recisi alle piante da tenere in appartamento. Sono ben conscia dell'estrema caducità del fiore reciso, e proprio per questo li so apprezzare: credo però sia sacrilegio lasciar appassire i fiori senza che nessuno si ricordi del perchè sono stati regalati, dell'occasione che hanno celebrato, o dei colori e della forma dei loro petali...così mi piace pensare di "fissarli" nella memoria con un ritratto.

Purtroppo, solo la mattina dopo mi sono accorta dell'ormai appassito rametto di caprifoglio accanto a me: povero rametto, strappato alla pianta per essere affidato a qualcuno che non l'ha salvato in tempo per apprezzarne la bellezza!
 
Ho dunque deciso di ritrarlo, nonostante ormai i fiori fossero informi e tutti spiaccicati, e di dedicargli una paginetta del mio sketchbook, perchè così, almeno, il suo sacrificio non è stato vano.

[grafite su shetchbook e acquerello]