giovedì 23 giugno 2011

Ci sono cose che uno è bravo a fare

Le sorprese ad esempio.
Nei film sono sempre tutti bravissimi a fare sorprese.
Le sorprese richiedono intuito, capacità di cogliere l'attimo giusto, destrezza nella recitazione e nella finzione:


Ma i film sono altra storia. Io mi tengo il divertimento di indovinare tutte le presunte sorprese. E mi tengo pure il bracciale, ecco.


[grafite su sketchbook, tinta data ad ecoline paciugona perchè non so più dove siano finiti gli acquerelli]

PS: Mi sto scervellando da giorni su questa scena a sorpresa qui:


E se avesse aperto il marito? E se il marito fosse sceso a sentire i cantanti di strada? Eh? Cosa sarebbe successo?! Ecco, questo genere di cose sono devianti e irreali. Sgrunt.

  

3 commenti:

  1. Io ci metto sempre tanta buona volontà nell'organizzare le sorprese. Le studio nei minimi particolari. Ovviamente, nonostante tutto questo, fallisco miseramente.

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  2. Anche a me capita. Le becco SEMPRE.
    Un po' triste, ma un po' anche no.

    Ila

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  3. Signor Ponza, ha mai analizzato il fallimento?

    Ciao Ila! Sì ma si tratta di fare due più due...si fanno sgamare come niente!
    NB: la scusa del fischietto l'ha davvero tirata fuori -_-' sarebbe bastato usarne una più credibile!

    Comunque posso affermare che c'è stato un pelo di miglioramento, negli anni.

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