Ho radunato piccoli dettagli raccolti da questo microcosmo che mi ospiterà per tutta la stagione estiva.
Le giornate sono belle "qui"; c'è proprio una bella aria, un bell'ambiente, condizoni che rilassano e ingentiliscono l'animo.
La stagione non è ancora partita in quarta e ho ancora la voglia e la forza di mettermi a disegnare, una volta finito il turno: ormai sono nell'ordine di idee di portare sempre con me il quadernetto di carta Arches, la scatola da viaggio di acquerelli, e il pennello con serbatoio, ché magari qualcosa riesco a tirare fuori.
In questi giorni ho il pallino degli acquerelli: devo imparare a rendere i colori e le luci con poche macchie fluide di tinta, e sto sperimentando varie procedure attraverso i ritratti di fiori.
Sul bancone ieri c'erano dei meravigliosi Lilium orientali. Ovviamente ho fatto diverse prove orripilanti, prima di giungere a questo risultato - tutto sommato piuttosto soddisfacente (dal vivo rende meglio, la scansione mortifica un po' i dettagli)!
Ho voluto provare anche un tratteggio stilizzato a matita, che non mi dispiace affatto:
E' stato poi il turno degli Amarillis, piantati in belle anfore di coccio che ornano la veranda di glicine sul retro:
Sempre nella veranda sul retro abbiamo scoperto un nido di uccelletti, che, grazie al consulto online di Federico Gemma, siamo riusciti a identificare come esemplari di Occhiocotto (non è adorabile?!?!). Con molta cautela mi sono sporta per ritrarre i pulcini nati...eccone uno in versione bruttissima, nato da appena un giorno, quindi implume e con gli occhi bulbosi ancora chiusi!:
Ed eccoli invece dopo circa una settimana:
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